Sig. Presidente della Regione Siciliana
On. Salvatore Cuffaro
Palazzo D'Orleans
Fax 091/70755091
90145 PALERMO
Sig. Assessore Regionale alla Sanità
On. Roberto Lagalla
Piazza Ottavio Ziino, 24
Fax n. 091/6817934
90145 PALERMO
Sig. direttore generale dell'A.U.S.L 1
dott. Giuseppe Di Carlo
Viale della Vittoria
Fax n. 0922/401229
92100 AGRIGENTO
e per conoscenza a:
Sig. Prefetto
92100 AGRIGENTO
On. Presidente della Commissione Sanità dell'A.R.S.
Fax n.091/7026404
Deputati Regionali della Provincia di Agrigento
Sindacati C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L.
Ordine dei Medici
Via Picone, 14
Fax n. 0922/594174
92100 AGRIGENTO
Oggetto: Telefax urgente - Protesta contro la ventilata soppressione di una guardia medica.
Si apprende che, con nuovo provvedimento diverso dal precedente, sarebbe stata decretata la chiusura di alcune guardie mediche, tra le quali anche una delle due operanti in questo Comune.
Lo scrivente contesta nel merito e nel metodo tale decisione.
Appare grave che decisioni di tale rilevanza, che incidono pesantemente sul livello del servizio sanitario erogato alla popolazione, anziché scaturire da una razionale programmazione delle risorse e di servizi, siano il risultato casuale di tentativi successivi, di tagli preannunciati e ritirati e che le medesime siano adottate senza coinvolgere il Sindaco, nella qualità di autorità sanitaria locale.
Nel merito lo scrivente, richiamando la protesta già espressa dal Consiglio comunale con l'ordine del giorno votato nella seduta del 15 ottobre 2007 (delib. C.C. n.94), contesta la decisione di ridurre i già carenti servizi di Sanità Pubblica operanti nel territorio di questo Comune, dimezzando l'importante servizio di guardia medica notturna e festiva.
Ricorda che a questo Comune è stato assegnato da poco più di un anno il servizio 118, attrezzato soltanto per il trasporto in ospedale e privo di assistenza medica. In tale situazione, i medici delle due guardie mediche notturne, non solo hanno fatto fronte alla grande quantità - risultante in atti - di prestazioni richieste, spesso hanno anche prestato preziosa assistenza, accompagnando in ospedale, sull'ambulanza del 118, pazienti in pericolo di vita.
E' evidente che cancellare una delle due guardie mediche, comporterebbe non solo la riduzione delle prestazioni ordinarie richieste dalla popolazione, ma anche la impossibilità di effettuare la vitale integrazione del servizio di 118, in atto scandalosamente carente.
Lo scrivente contesta che, anzichè risparmiare razionalizzando la spesa farmaceutica o tagliando sulle convenzioni esterne, specie per specialità di non primaria necessità, che impegnano una quota scandalosamente elevata del budget aziendale, si decide di tagliare un servizio che è di grande utilità specie in una città come Palma di Montechiaro, che conta 25 mila abitanti, è lontana dai presidi ospedalieri ed è carente di assistenza sanitaria di pronto intervento.
Il Sindaco
Rosario Gallo