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Beni confiscati alla criminalità organizzata

Pubblicità ai sensi dell'art. 48 del Codice Antimafia

 

I beni confiscati alle mafie sono una delle forme di lotta alla criminalità organizzata più efficace e anche ricca di significato. Le ricchezze accumulate illecitamente dai mafiosi, ad esempio coi soldi del traffico di droga o delle estorsioni, possono essere espropriate per diventare proprietà dello Stato. Lo prevedono alcune leggi statali. La prima, alla base di tutto, è la legge Rognoni-La Torre che ha introdotto il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e la confisca "delle cose che ne sono il prezzo, il prodotto, il profitto o che ne costituiscono l'impiego". 

In riferimento all'art. 48, comma 3, lett. c) del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice Antimafia), si pubblica l'elenco dei beni confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti al patrimonio del Comune di Palma di Montechiaro nonché degli atti connessi alla destinazione, assegnazione e utilizzazione degli stessi.