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      1. Regolamento per la concessione delle autorizzazioni di transito e/o transito e sosta dei veicoli all'interno della zona a traffico limitato controllata da varchi elettronici istituita nel centro storico
      2. Regolamento per l'installazione e l'utilizzo di impianti di videosorveglianza per contrastare l'abbandono dei rifiuti nel territorio comunale
      3. Regolamento di Polizia Urbana
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      6. Regolamento Addizionale Comunale all'IRPEF
      7. Regolamento Cosap
      8. Regolamento degli Uffici e dei Servizi
      9. Regolamento TARSU
      10. Regolamento per la concessione dei contributi
      11. Regolamento generale delle Entrate
      12. Modifica Regolamento generale delle Entrate 2016
      13. Regolamento Contenzioso e Affari Legali (non più in vigore)
      14. Regolamento per funzionamento Commissione Comunale di vigilanza locali di pubblico spettacolo
      15. Regolamento comunale sulle modalità di impiego di fuochi controllati nelle attività agricole approvato con Deliberazione di C.C. n. 61 del 12/06/2007
      16. Regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali
      17. Regolamento per la disciplina dell'Attività di Estetista
      18. Regolamento Servizi di noleggio con conducente
      19. Regolamento per l'esercizio del Commercio su aree pubbliche
      20. Regolamento per i Trasporti Funebri
      21. Regolamento Edilizio
      22. Regolamento per la Disciplina dell'autonomia contabile del Consiglio comunale
      23. Regolamento per la Sponsorizzazione, sistemazione e manutenzione di aree a verde pubblico
      24. Regolamento per la disciplina dell'Attività di Acconciatore
      25. Regolamento per la Concessione Cittadinanza Onoraria e Benemerita
      26. Regolamento di assistenza Economica
      27. Regolamento Pubbliche Affissioni e Diritto Pubblicità
      28. Regolamento sul Procedimento Amministrativo sul diritto di accesso e sulla tutela della riservatezza
      29. Regolamento per l'Alienazione di Beni Immobili Comunali
      30. Nuovo Regolamento Addizionale Comunale all'IRPEF
      31. Regolamento per la fruibilità del Palazzo Ducale e del Castello
      32. Regolamento spese di rappresentanza e interventi rappresentativi manifestazioni e convegni
      33. Regolamento per la gestione delle procedure di pubblicazione all'Albo Pretorio on-line
      34. Regolamento per i Gemellaggi
      35. Regolamento di Polizia Mortuaria e Piano Regolatore del Cimitero
      36. Regolamento Comunale della Consulta per le Pari Opportunità
      37. Regolamento per l'istituzione dell'albo delle associazioni e volontariato
      38. Regolamento per la disciplina degli obblighi di trasparenza delle cariche elettive
      39. Regolamento per la gestione dei parcheggi a pagamento
      40. Regolamento per l'acquisizione in economia di beni, servizi e forniture
      41. Regolamento Idrico 2017
      42. Carta dei servizi sistema idrico integrato 2017
      43. Regolamento per l'approvazione del canone concessorio non ricognitorio
      44. Regolamento "Baratto Amministrativo" ( ANNULLATO)
      45. Regolamento Definizione Agevolata Ingiunzioni di Pagamento
      46. Regolamento IUC
      47. Regolamento per l'affidamento di incarichi legali a professionisti esterni all'Ente
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Regolamento comunale sulle modalità di impiego di fuochi controllati nelle attività agricole approvato con Deliberazione di C.C. n. 61 del 12/06/2007

 
 
 

Il presente regolamento è composto di n. 11 articoli.

 
  1. Art. 1 -
  2. Art. 2
  3. Art. 3
  4. Art 4
  5. Art 5
  6. Art.6
  7. Art. 7
  8. Art.8
  9. Art.9
  10. Art.10
  11. Art.11
 

Art. 1 -

 

Per il periodo 15 giugno - 31 ottobre, salvo diverse disposizioni da emanare con ordinanze sindacale è fatto divieto:

  1. di accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli in boschi e nei terreni cespugliosi; 
  2. di usare motori, fornelli inceneritori che producono faville o brace nei boschi e nei terreni cespugliosi; 
  3. fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio nei boschi e nelle aree interessate dalla presenza di cespugli, erba secca, stoppie etc .... ; 
  4. bruciare stoppie, materiale erbaceo e sterpaglie; . 
  5. usare fuochi d'artificio, in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate dall'Ufficio Tecnico Comunale di concerto con quello di Polizia Urbana.
 
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Art. 2

 

Tutti i proprietari di terreni confinanti con strade comunali e provinciali all'interno del territorio comunale, dovranno provvedere, entro il termine perentorio del 15 giugno di ogni anno, alla pulitura delle scarpate che prospettano sulle strade pubbliche, al taglio delle siepi vive, di erbe e di rami che si protendono sul ciglio stradale.
Tutti i residui provenienti dalla pulitura dovranno essere immediatamente allontanati dalle scarpate e dai cigli della strada e depositati, ove non è possibile distruggerli, all'interno della proprietà a distanza di sicurezza non inferiore a mt.1 0,00 dal ciglio o dalla scarpata delle strade.

 
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Art. 3

 

E' obbligatorio incominciare la falciatura delle messi, da quelle che si trovano più vicino alle
strade pubbliche; le messi appena falciate debbono essere trasportate nelle aie;

 
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Art 4

 

Nelle aie debbono essere osservate le seguenti norme:

  1. i singoli cumuli di frumento dovranno essere distanziati tra loro di almeno mt 6,00; 
  2. il tubo di scarico dei motori termici dovrà essere munito di schermo parafaville; 
  3. il combustibile predetto dovrà essere posto a distanza non minore di mt.1 0,00 dalle macchine e dai cumuli di frumento o di paglia; 
  4. il rifornimento del combustibile ai trattori dovrà essere effettuato a motore fermo; 
  5. sulle macchine trebbiatrici dovrà essere installato un estintore idrico di almeno litri IO e, per -ogni trattore, uno schiumogeno di almeno litri 8; 
  6. si dovrà provvedere ad allontanare dal trattore e dalle macchine trebbiatrici i detriti di paglia o di altro materiale combustibile; 
  7. dovranno essere applicati, in punti ben visibili dell'aia, cartelli. con la dicitura "VIETATO FUMARE E ACCENDERE FIAMME LIBERE". 
  8. oltre alle norme suindicate, proprietari ed affittuari dovranno adottare tutte le misure di precauzione, suggerite dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dalle consuetudini
  9. locali e dalla pratica al fine di evitare ogni propagazione d'incendio; a tal uopo faranno intensificare la vigilanza, specie nelle giornate di eccessiva calura e di venti impetuosi.
 
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Art 5

 

I detentori di cascinali, fienili, ricoveri, stallatici e di qualsiasi altra costruzione ed impianto agricolo dovranno lasciare intorno a tali costruzioni ed impianti una zona di rispetto, sgombra completamente da foglie, rami, sterpi, ecc ... per un raggio di almeno 10 (dieci) metri.

 
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Art.6

 

Le sterpaglie, la vegetazione secca in genere ed i rifiuti persistenti in prossimità e lungo strade pubbliche e private, fabbricati ed impianti, confini di proprietà devono essere eliminati fino alla distanza di mt.10,00.

 
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Art. 7

 

All'atto della semina e per quanto possibile in fasi successive, negli appezzamenti di grande estensione devono essere predisposte ogni 200 (duecento) metri in direzioni ortogonali, delle fasce completamente prive di vegetazione di ampiezza pari almeno all'altezza del fusto più alto con -minimo di metri 10,00 (metri), considerati in proiezione orizzontale.

 
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Art.8

 

Per la pulitura di coltivazioni agricole specializzate tipo noccioleti, uliveti, agrumeti, vigneti e orti è possibile procedere alla distruzione dei residui solo neJ1e prime ore della giornata e comunque fino alle ore 6,30 (sei e trenta) e solo esclusivamente se la zona circostante è zappata, per un raggio di metri 10,00 (dieci) .
In ogni caso e per nessuna ragione è consentito accendere fuochi, nemmeno per le finalità espresse nel presente articolo, nelle giornate ventose, nei periodi di scirocco e caldo afoso e nei periodi immediatamente successivi.

 
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Art.9

 

Chiunque scopra un incendio o tema che possa propagarsi per particolari situazioni, nel rispetto della relativa normativa regionale, è obbligato a dame immediatamente AVVISO alle persone del luogo per lo spegnimento, al Comando dei Carabinieri, al Sindaco o all'Ufficio di Protezione Civile costituito presso il Comune per far intervenire i Vigili del Fuoco del più vicino distaccamento ed avvisare il personale del comando di Stazione Forestale Provinciale di competenza.  

 
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Art.10

 

Fermo restando le norme previste dagli art. 423 e 449 del Codice Penale, le VIOLAZIONI alle norme di cui al presente regolamento saranno punite con la sanzione amministrativa pecunaria di somma variabile da Euro 51,64 (Euro Cinquantuno/64) a €.258,23 (Euro duecentocinquatotto/23) per ogni ettaro o frazione di ettaro incendiato, cosi come prescritto dal comma 3° dell'art.40 della L:R. 16/1996 e successivi modifiche ed integrazioni.
Per le violazioni del I comma dell'art. 2 si applica una sanzione amministrativa pecuniaria pari ad Euro 0,52 (Euro zerocinquatadue) per ogni metro lineare di. scarpata confinante con la strada.
Per le violazioni di cui al II comma dell'art.2 e violazioni dell'art.6 si applica una sanzione amministrativa pecuniaria di somma variabile da Euro 25,82 (Euro Venticinque/82) a Euro 77,47 (Euro Settantasette/47).
Per le violazioni di cui all'art.5 si applica una sanzione amministrativa pecuniaria di somma variabile da€.51,64 (Euro Cinquantuno/64) a Euro l03,29 (Euro Centotre/29).
Per le violazioni di cui agli articoli 1,3,4 e 8 e nel caso in cui non si sviluppano incendi si applica una sanzione amministrativa pecuniaria di somma variabile da Euro 51,64 (Euro Cinquantuno/64) a Euro 103,29 (Euro Centotre/29).
La sanzione amministrativa verrà irrogata dal Capo dell'Amministrazione.

 
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Art.11

 

Nel caso di accertata violazione degli artt. "2" I° e 2° comma, "5" e "6", fermo restando l'applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal precedente art. "10", gli Uffici Comunali accertatori provvederanno a diffidare i proprietari del fondo ad effettuare gli interventi previsti dal Regolamento entro un congruo termine da stabilirsi in relazione all'entità dei lavori.
La mancata esecuzione dell'intervento oggetto di diffida, nel termine prescritto, comporterà, "l'esecuzione d'ufficio" delle opere necessarie per la "messa in sicurezza" dell'area, nel rispetto degli Standard prescritti dal presente regolamento, con rivalsa nei confronti della ditta inadempiente ..
Tutte le azioni di rivalsa dovranno seguire le procedure previste dalle vigenti normative per il recupero di somme da parte della Pubblica Amministrazione e saranno curate dal responsabile dell'Ufficio di ragioneria.
I procedimenti di "esecuzione d'ufficio" saranno proposti dal responsabile dell'Ufficio Ambiente o Tecnico, o da un suo delegato, ed affidati nel rispetto delle procedure prescritte dai regolamenti comunali e dalla normativa sugli interventi urgenti.

 
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