Al Presidente della Regione Sicilia
On. Dott. Rosario Crocetta
Palermo
Egregio Signor Presidente,
Mi consenta, innanzitutto di porgerLe i miei più sentiti auguri per il gravoso ruolo che si accinge a rivestire in un periodo storico difficile e tra i più disastrosi sotto l'aspetto amministrativo, economico e sociale e che ha visto scadere, giorno dopo giorno, la politica sotto l'aspetto gestionale, etico e morale lasciando gli Enti Locali abbandonati a sé stessi pervasi da un forte senso di solitudine e di impotenza.
Sono il Sindaco di Palma di Montechiaro, una realtà socio-economica che non necessita di grandi definizioni per essere descritta, poiché si narra da sola con la sua storia e il suo vissuto che gravano sulle nostre spalle e sulla nostra quotidianità impedendo un reale progresso socio-culturale, ma soprattutto economico. Cultura ed economia vanno di pari passo: " Datemi un esercito di Maestri e sconfiggerò la mafia" diceva Giovanni Falcone. Qui abbiamo ancora bisogno di eserciti di maestri perché ogni residuo mafioso sia definitivamente sradicato da un terreno troppo fertile e al suo posto seminare su tutto il territorio nuovi semi che, una volta germogliati, proiettino i nostri giovani nel mondo del lavoro.
Avendo Lei in precedenza ricoperto la carica di Sindaco in una realtà molto difficile come Gela, le cui problematiche ci accomunano in diverse situazioni, sicuramente saprà riconoscere con la giusta sensibilità e senso di responsabilità le necessità e le difficoltà che Palma di Montechiaro, giorno dopo giorno, deve affrontare in ordine di emergenze. Prime fra le tante l'acqua e i rifiuti.
Io personalmente, la Giunta, il Consiglio Comunale nella sua interezza, siamo contrari alla privatizzazione dell'acqua poiché l'abbiamo sempre considerata e continueremo a dichiararla un bene comune, rifiutando e rigettando ogni imposizione che nega il diritto ai cittadini di godere di un bene pubblico. E la presente vuole essere un sostegno alle sue eventuali future scelte, fiducioso che farà di tutto per mantenere la sua promessa di evitare la privatizzazione dell'acqua e soprattutto di evitare sperpero di denaro pubblico. L'esempio lampante è costituito dalle attuali ATO Rifiuti ormai future Srr. Nella nostra realtà questo sistema di gestione, non solo non ha funzionato ma ha procurato gravissimi danni poiché nel nostro caso, pur pagando puntualmente, i miei cittadini subiscono l'ingiustizia del disservizio perché altri comuni hanno creato il dissesto all'interno della società. Chiediamo davvero poco, risparmiare per garantire maggiore servizi e questo possiamo farlo solamente riportando l'affido della gestione dei rifiuti ai Comuni al fine razionalizzare le risorse, ottimizzare i servizi e potenziare la differenziata, unica vera chiave di apertura verso un futuro sostenibile, magari utilizzando forme di smaltimento innovative per evitare che una sola discarica serva decine di lontanissimi paesi a costi altissimi.
Palma e i palmesi vivono, anzi, sopravvivono tra mille difficoltà, sobbarcati da gravose tasse e quando, nonostante abbiano pagato pesanti bollette, si trovano ad affrontare l'emergenza dell'acqua o, dopo aver pagato il pattume a peso d'oro, si trovano il cassonetto sotto casa o gli ingressi delle scuole ricoperti di spazzatura, si sentono umiliati ed offesi nella loro dignità di cittadini onesti.
Per questo La prego di tenere in considerazione la possibilità di cancellare gli errori di chi l'ha preceduta, tenendo conto, soprattutto che ogni comune siciliano vive nelle massime ristrettezze e le difficoltà a mantenere il patto di stabilità ci mettono con le spalle al muro e, come lei già sa, a farne le spese sono sempre i cittadini.
La prego ancora, di voler considerare Palma di Montechiaro tra le sue priorità per le problematiche espresse e per le altre che spero avremo modo di discutere in presenza, con l'auspicio che la nostre azioni future e le scelte che effettueremo per conto della collettività recheranno sin da subito un segnale reale di svolta all'insegna del cambiamento nel pieno rispetto delle regole e della legalità con il sostegno della Regione.
Approfitto della presente per invitarLa sin da adesso, nei tempi che riterrà opportuni, a visitare Palma di Montechiaro, di cui, nonostante i numerosi problemi, sono orgoglioso di essere il primo cittadino. La Sua presenza a Palma sarebbe un forte segnale di intesa di intenti e condivisione di scelte e valori.
La ringrazio, sin d'ora per la fiducia che vorrà accordarmi per conto della mia città.
Il Sindaco
Rosario Bonfanti