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Biblioteca comunale "Giovanni Falcone"

Foto che ritrae i partecipanti al corso durante le attività
Corso di lettura ad alta voce

Corso di lettura ad alta voce - 16 e 17 aprile 2010

Proseguendo nella realizzazione del progetto Nati per leggere, la Biblioteca comunale "Giovanni Falcone" ha realizzato, nei giorni 16 e 17 aprile scorsi, nella propria sede, un corso di lettura ad alta voce destinato alla formazione dei lettori volontari.

 La lettura ad alta voce è alla base del progetto Nati per leggere, costituisce una piacevole attività che contribuisce al benessere psico-fisico sia del bambino sia dell'adulto che legge con lui. Ascoltare una storia letta ad alta voce, sfogliare un albo illustrato, giocare con una filastrocca, sono tutte attività che hanno lo scopo di far stare bene i bambini, grazie al contatto, all'intimità e alla complicità che si viene a creare tra gli adulti e i bambini. La lettura ad alta voce è un potente mezzo per rinnovare e rafforzare la relazione tra adulto e bambino.

Il corso è stato tenuto dalla dott.ssa Silvana Alberti del Centro Iter di Torino, che è riuscita a coinvolgere e ad entusiasmare i partecipanti con la sua indiscutibile professionalità e la sua simpatia. L'esperta ha fornito informazioni per l'allestimento di un posto delle storie e di un laboratorio di lettura nelle scuole e in biblioteca, nonché una metodologia della lettura ad alta voce. Ha spiegato quindi perché leggere ad alta voce, come leggere (con suggerimenti tecnici quali: l'importanza della respirazione, del tono, del volume e del timbro, l'interpretazione e le pause ....), che cosa leggere. Ha analizzato, altresì, i criteri e le modalità per la scelta dei libri e una metodologia di analisi dei testi. Sono stati formati quindi dei gruppi di lavoro per sperimentare e mettere in atto l'attività.
 
Al corso hanno partecipato oltre trenta persone tra insegnanti della scuola dell'infanzia, bibliotecari, educatrici dell'asilo nido, mamme, nonne, studenti liceali, tutti molto interessati ai temi trattati e pronti a diventare lettori volontari nei diversi punti di lettura che, oltre a quello già presente all'interno della biblioteca, saranno realizzati sul territorio comunale, come ad esempio negli ambulatori dei pediatri, all'asilo nido, nelle scuole dell'infanzia ecc.