Agli emigrati palmesi
in Germania
Carissimi concittadini,
porto viva nel cuore l'emozione del recente incontro che ho avuto con la comunità di emigrati palmesi nella Ruhr, in particolare nell'interland di Essen, città nella quale sono stato la fine di ottobre per partecipare all'ultima rappresentazione di "Bello e Brutto - Ein Dorf wandert". Quest'ultimo è uno spettacolo teatrale ideato, prodotto e messo in scena da Schauspiel Essen, nel quale, attraverso il racconto diretto di nostri concittadini, è rappresentata la vita degli emigrati palmesi nella Ruhr e della loro città lontana, Palma di Montechiaro.
E' un onore, per la nostra città e per gli emigrati palmesi in Germania, avere ricevuto l'attenzione della cultura tedesca, attraverso l'iniziativa promossa dal teatro stabile di Essen ed il merito va ai nostri emigrati, ai loro sacrifici, al loro coraggio, alla loro laboriosità, al loro attaccamento alla Sicilia ed a Palma di Montechiaro, alla stima che, per queste qualità, hanno saputo conquistare anche all'estero.
Nell'occasione del mio breve soggiorno ad Essen ho incontrato una parte della folta rappresentanza di palmesi nella Ruhr, che conta oltre 1.400 persone sul totale di 16.000 emigrati siciliani. Ho incontrato soprattutto i concittadini che vivono nei comuni dell'interland di Essen. Ho scoperto, tra l'altro, che a Mülheim an der Ruhr esiste addirittura una strada, la Bruchstraße, che nell'uso comune degli emigrati italiani ha preso nome di Palmastraße, per la grande quantità di palmesi che vi risiedono.
Da quel viaggio ad Essen ho riportato in Sicilia il ricordo di una emozionante esperienza umana e di cultura, che merita ulteriori sviluppi.
Ho scritto oggi per ringraziare della iniziativa intrapresa con l'ideazione e l'allestimento di Bello e Brutto - Ein dorf Wandert. Nello stesso tempo ho rivolto invito al sindaco di Mülheim an der Ruhr di dare vita al gemellaggio tra le due città, per consolidare i rapporti di amicizia costruiti da decenni di onorata presenza palmese in tante regioni della Germania.
Mi auguro che la richiesta del gemellaggio sia accolta. Sarebbe una bella occasione per rendere solenne omaggio al lavoro, ai sacrifici ed alle conquiste dei nostri emigrati e per avviare rapporti commerciali e turistici a beneficio della nostra città.
Desidero ringraziare gli emigrati che ho incontrato per l'accoglienza affettuosa che mi hanno tributato. Spero che la richiesta di gemellaggio sia accolta, per tornare ad incontrarvi con una delegazione della nostra città. Intanto voglio qui ripetere quello che ho scritto nello scorso febbraio a Schauspiel Essen, quando ho dichiarato di "esprimere apprezzamento e gratitudine per il coraggio, la tenacia e la laboriosità di cui a migliaia danno prova i nostri emigrati in tutto il mondo, soprattutto in Germania" ed ho sottolineato "che il valore umano del loro coraggio, della loro tenacia, della loro laboriosità costituisce, per me, il vanto più importante della città."
Cari emigrati,
considerate me stesso, gli altri amministratori e gli uffici comunali a vostra disposizione per ogni esigenza che dipenda dal Comune (sul sito www.comune.palmadimontechiaro.ag.it troverete l'indirizzo di posta elettronica di ogni amministratore e dipendente del Comune).
Scrivetemi (sindaco@comune.palmadimontechiaro.ag.it).
Nell'attesa di leggervi o di incontrarvi, mando a voi ed ai vostri cari calorosi auguri per le festività di fine anno e saluti affettuosi da tutta Palma di Montechiaro.
Rosario Gallo