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Disastrosa emergenza idrica a Palma di Montechiaro. Il sindaco in sciopero della fame

 

Il testo della nota inviata agli Enti interessati.

Prot. n. 98 gab del 20/10/2008
Telefax
All.: due

Agenzia regionale per i Rifiuti e le Acque
Fax 091 6759390
90100 Palermo

Siciliacque spa
Fax n. 091 280859
90100 Palermo

Consorzio Tre Sorgenti
Fax n. 0922 833485
92020 Canicatti

per conoscenza a:
 
On. Presidente della Regione
Palazzo D'Orleans
90100 Palermo

Sig. Prefetto
fax n. 483649
92100 Agrigento

Sig. Procuratore della Repubblica
90100 Palermo

Sig. Procuratore della Repubblica
92020 Agrigento



Oggetto: disastrosa emergenza idrica. Reitera della richiesta di integrazione straordinaria della fornitura dal Fanaco. Sciopero della fame.


Si trasmettono in allegato i prospetti relativi alla fornitura idrica ed ai turni di distribuzione aggiornati alla data odierna. Dagli stessi risulta che negli ultimi tre giorni sono arrivati complessivamente 29 l/s il 18 ottobre, 16 l/s il 19 ottobre e meno di 50 l/s nelle ultime 24 ore. Con l'acqua disponibile tre giorni fa è stata approvvigionata una sola zona della 7 servite il 7 ottobre, ieri non è stata effettuata alcuna distribuzione, oggi vengono servite due zone in mattinata ed una terza sarà servita nel pomeriggio. Delle 7 zone servite il 7 ottobre, pertanto, 1 ha ricevuto l'acqua il 18 ottobre, dopo 11 giorni, tre la ricevono oggi, dopo 13 giorni, le rimanenti, probabilmente non tutte, la riceveranno domani, dopo 14 giorni. Ulteriore allungamento dei turni si verificherà per approvvigionare i quartieri serviti l'8 ottobre: anch'essi saranno probabilmente serviti in almeno due giorni, quindi si registrerà un ulteriore aumento del turno a 15 giorni. La distribuzione nelle zone della frazione costiera è ferma al 5 ottobre (oggi 15 giorni): dare l'acqua a quelle zone, comporterebbe un ulteriore allungamento di 1 giorno del turno di distribuzione nelle zone urbane.

Esaminando attentamente i prospetti, si comprende subito che per accorciare i turni ed alleviare il disagio della popolazione, la prima cosa da fare è cercare di raggiungere e scavalcare i giorni di mancato afflusso di acqua, che nel prospetto sono evidenziati con le colonne di colore grigio o nero. Assegnare in via straordinaria una maggiore quantità di acqua, dopo giorni di interruzione dell'erogazione, serve proprio a questo, ad aiutare a superare la crisi nel tempo più breve.

E' assolutamente incomprensibile che sia negata alla città di Palma di Montechiaro l'integrazione straordinaria dal Fanaco, dallo scrivente richiesta con insistenza in tutti i telefax precedenti. Si tratterebbe non di una integrazione permanente, ma transitoria, limitata al periodo strettamente necessario per superare la crisi. Una gestione razionale, flessibile, oculata delle risorse idriche, ancora di più in una realtà nella quale i disservizi sono frequenti e le forniture ballerine, dovrebbe effettuare automaticamente tali azioni compensative, non perché sia reclamato da chi l'acqua non l'ha ricevuta e dopo le sue richieste, ma semplicemente perché in tal modo dovrebbero essere organizzati i servizi di adduzione.

La disponibilità residua del Fanaco è limitata? Ciò che serve e viene chiesto è una integrazione temporanea, solo per pochi giorni, e non è credibile che possa determinare conseguenze fatali. In secondo luogo, se fosse ritenuto necessario, si potrebbero ritoccare tutte le altre forniture eseguite dal Fanaco medesimo, anche arrecando qualche lieve disagio ad altri, pur di alleviare l'indicibile disagio di chi subisce un turno così lungo. In terzo luogo, esaurito il criterio dell'equità, si potrebbe disporre di recuperare l'acqua fornita con l'integrazione straordinaria, diminuendo la fornitura ordinaria dopo il superamento della crisi.

Niente di tutto ciò viene effettuato e nessuna comunicazione viene data, nonostante lo scrivente abbia quotidianamente documentato il quotidiano aggravarsi della situazione

Lo scrivente torna a chiedere:

1. Una congrua integrazione dal Fanaco per il tempo strettamente necessario a ridurre i turni al livello accettabile di 5/6 giorni.
2. di incrementare la fornitura di acqua dissalata a 45 l/s, misura massima consentita dagli impianti di sollevamento di contrada Zubbia (la portata delle ultime 24 ore è stata di 37 l/s).

Chiede all'A.R.R.A. ed a Siciliacque di voler trasmettere i dati di tutte le forniture idriche effettuate con l'acqua del Fanaco nel 2008, comunicando anche i dati della turnazione praticata nei Comuni destinatari di tali forniture.

Comunica all'On. Presidente della Regione ed al sig. Prefetto che, fino a quando non sarà disposta l'integrazione straordinaria richiesta, lo scrivente resterà permanentemente nel suo ufficio in sciopero della fame.

Il Sindaco Rosario Gallo