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IL PIANETA TERRA

Logo della manifestazione: disegno raffigurante un girotondo di bambini.
Il logo del concorso

CONCORSO DI POESIA PER RAGAZZI

La Biblioteca comunale "Giovanni Falcone" in occasione del decennio 2005-2014 sull'Educazione per lo Sviluppo sostenibile ha organizzato un concorso di poesia riservato agli studenti delle scuole primarie e secondarie della città.
 
Il titolo del concorso è "Il pianeta Terra" ed è collegato alle tematiche inerenti all'educazione ambientale, al valore "sociale" dell'ambiente, alla qualità della vita, ai rapporti tra gli uomini e ai rapporti tra l'uomo e il pianeta.
 

 

La premiazione dei vincitori della 1° edizione del Concorso di poesia per ragazzi. Si è svolta alla presenza della giuria, composta dai signori: Lillo Piazza, Vincenzo Schembri e Carlo Sortino. Ha introdotto il prof. Sortino spiegando ai ragazzi con quanto impegno e dedizione la giuria ha svolto il compito assegnatole, il piacere che la lettura dei versi da loro composti ha suscitato in ciascuno di loro, e come sia stato difficile alla fine dovere scegliere una sola poesia per sezione, come previsto dal regolamento del concorso.

E' intervenuto quindi il prof. Piazza che ha dedicato delle belle parole ai novelli poeti che si erano cimentati in     questa arte alquanto difficile, dando loro preziosi suggerimenti ed esortandoli alla disciplina dello scrivere, ad insistere e a lavorare sulla lingua se vogliono ottenere dei risultati, perché "come non può suonar bene chi non conosce bene le virtù dello strumento, così non potrà scrivere bene chi non conosce bene le virtù della parola". Ha citato alla fine degli esempi importanti come Ungaretti e Quasimodo che grazie alla loro fatica hanno raggiunto la perfezione e la bellezza compiuta.


Si è passati quindi alla premiazione dei vincitori, uno per ogni sezione:

Sezione A ( V elementare e I media): Aurora Cammalleri
I.C.S. "Cangiamila" - Scuola primaria - classe V C,
con la poesia In fondo al mare;

 

Sezione B (II e III media): Claudio Lombardo
S.M.S. "Tomasi di Lampedusa" - classe III B,
con la poesia Vita in verde;

 

Sezione D (III-IV-V liceo scientifico): Emanuela Salamone
Liceo scientifico "Odierna" - classe IV A,
con la poesia Eterna dimenticanza.

 

Ai premiati è stato consegnato un attestato e un dono in libri.

Le poesie premiate e altre segnalate dalla giuria saranno pubblicate a cura della Biblioteca "Giovanni Falcone" nella collana "I quaderni della biblioteca" ed anche sul sito web del Comune di Palma di Montechiaro.
Tutti i ragazzi che hanno partecipato alle due attività hanno ricevuto in dono, in ricordo della manifestazione, un attestato di partecipazione.

 
 

Poesie vincitrici

 
 

In fondo al mare

Il mare è un paradiso
sott'acqua pieno di pesci strani...
il pesce palla
che salta a galla...
il pesce pappagallo
con un occhio verde e giallo...
il gamberetto,
cammina all'indietro svelto, svelto...
son tutti belli e tutti d'amare
ed io insieme a loro vorrei nuotare!
Io spero tanto che questo mare
sia sempre bello da potere ammirare!
che tutti noi con il nostro impegno
diamo a tutti il nostro esempio
di grande amore e di rispetto
per un ambiente sempre perfetto.


                                                                                     Aurora Cammalleri

 
 

Vita in verde

Una volta la terra era pulita.
Ora non più.
Una volta l'aria non era inquinata.
Ora non più.
Vogliamo curare i prati fioriti
e ritornare a vedere il cielo dei nostri colori preferiti.
Per respirare l'aria fresca,
per mangiare una bella pesca.
Ama la natura perché
serve anche a te.
Vita in verde piace a noi
che viviamo dei frutti suoi.
Vogliamo giocare sull'erbetta,
vedere giorni di sole e qualche nuvoletta.
Il nostro mondo dobbiamo rispettare
se la vita vogliamo salvaguardare.
Vita in verde vogliamo noi
perché siamo figli suoi. 


                                                                                     Claudio Lombardo

 
 

Eterna dimenticanza

Guardare il mare lontano
fin là dove si unisce
con la volta del cielo all'orizzonte
e di questa dolorosa terra
si fa indegna cornice
mi riempie il cuore di una soave pace.
Le barche sperse in quell'immensità,
i gabbiani volteggiare lieti,
gli isolotti che giacciono quieti:
o che estasi meravigliosa!
Quella distesa d'infinito azzurro,
che il sole riflette coi suoi raggi d'oro,
mi pare lo specchio della mia anima:
lì vedo un mondo diverso,
lì la mia mente si perde beata
lì spazia libera in un'eterna dimenticanza.


                                                                                    Emanuela Salamone

 
 

Poesie segnalate

 
 

Sezione A
(V elementare — I media)

L'amore di Calogera Lilian Barletta
Fonti di vita
di Carlotta Gallo
Gli elementi importanti per la vita di Graziella Gueli
Acqua e terra
di Myriam Minio
La natura
di Giuseppe Piritore
La terra è naturale per ogni uomo
di Federica Sambito
Se la terra fosse così
di Rosalba Sorintano
La natura di Rossella Scopelliti
Il mondo
di Salvatore Spina
La natura
di Traspadano Taibi

 
 

Sezione B
(II-III media)

Terra di Salvo Castellino
Il mare
di Rossana Castronovo
L'aria
di Loredana Di Caro
La natura
di Rosa Scarpello


 
 

Sezione D
(III-IV-V liceo scientifico)

Contemplazione di Angela Caci
Rifugio
di Debora Celona

 
 

         Sezione A
(V elementare — I media)

L'amore


L'aria è profumata
come una rosa bagnata
l'acqua è bella
come una caramella.
La terra è preziosa
e anche graziosa.
Il fuoco brucia il legno
come un grande regno.
Le rose hanno le spine
e non avranno mai fine.
Così toccai il fiore
e la poesia venne chiamata amore.


                                                                   Calogera Lilian Barletta 
                                          (I.C.S. "F. E. Cangiamila" - Scuola primaria — classe V A)
 
 
 
Fonti di vita


Evviva la terra
che ci dà i suoi frutti!
Evviva il sole
che ci illumina tutti!
Evviva l'acqua
che dà la vita!
Evviva l'aria
limpida e pulita.


                                                                Carlotta Gallo
                                      (S.M.S."G. Tomasi di Lampedusa" - classe I F)
 
 
 
Gli elementi importanti per la vita


Il fuoco è luminoso
ma anche pericoloso.
L'acqua è profumata
ed è anche delicata.
La terra è molto bella
ma a volte sembra una stella.
L'aria è pulita
e ci serve per la vita. 


                                                              Graziella Gueli
                              (C.D. "D. Provenzani" - plesso "Arena delle rose" — classe V B)
 
 
 
Acqua e terra


Acqua cristallina
acqua brillantina
acqua forte e gelata
acqua dolce e salata
acqua non ti fermare
perché io possa bere.
Terra morbida e marrone
che ci nutri con amore
sali e scendi con il vento
e cambi forma ogni momento
terra che profumi di fiori
e ci affascini con i tuoi tanti colori. 


                                                              Myriam Minio 
                              (I.C.S. "A. D'Arrigo" — plesso "G. Guazzelli" - classe V C)
 
 
La natura


La natura è molto bella
e non si deve non amare
perché è un patrimonio eccezionale.
La natura è molto bella
è più bella di una stella,
una stella luminosa,
che di notte fa le fusa.
Se non vogliamo un mondo,
senza un filo di prato,
non la si deve rovinare,
ma, solo rispettare. 


                                                          Giuseppe Piritore 
                                      (S.M.S. "G. Tomasi di Lampedusa — classe I F)
 
 
 
La Terra è naturale per ogni uomo


La Terra prima era tutta sbagliata
renderla più abitabile fu una bella faticata.
L'aria è una cosa naturale
che ci serve per respirare.
Il sole è tondo
e gira intorno al mondo.
Il fuoco caloroso,
ma è anche focoso.
La luna luminosa
brilla sopra ogni cosa. 



                                                         Federica Sambito 
                    (C.D. "D. Provenzani" - plesso "Arena delle rose" — classe 5 B) 
 
 
 
La natura


La natura è un dono della terra
con tanti bei fiori di mille colori;
con alberi e frutti mangiati da tutti;
con piante e animali molto speciali.
E con tutti questi inquinamenti
dobbiamo stare attenti.
La natura è da salvare
da difendere ed amare.
Ma non si sa
come finirà se la terra reagirà. 


                                                     Rossella Scopelliti 
                              (S.M.S. "G. Tomasi di Lampedusa" - classe I B) 
 
 
 
Se la Terra fosse così


Ho visto un giardino con tanti bei fiori
essi hanno bellissimi colori;
c'è tanta allegria e felicità
con gli animali sparsi qua e là.
L'aria è meravigliosa
è profumata come una rosa;
non c'è l'inquinamento
ma solo il bel tempo.
Magari fosse così
senza lo smog proprio qui. 


                                                    Rosalba Sorintano 
                                (S.M.S. "G. Tomasi di Lampedusa" - classe I B) 
 
 
 
Il mondo


Il mondo è inquinato
deve essere salvato.
Ci dobbiamo dare un gran da fare
per salvare questo ovale
deve essere verde prato
non nero concentrato
se lo vogliamo salvare
ci dobbiamo sbrigare,
gli dobbiamo dare una mano,
a diventare pian piano
un mondo bello da amare
con cui poterci giocare! 


                                                   Salvatore Spina 
                 (C.D. "D. Provenzani" - plesso "Arena delle rose" classe V A) 
 
 
 
La natura


La natura una volta
era tanto bella:
mari puliti, boschi rigogliosi
e campi fioriti, rose, mimose
e tante altre cose.
Poi, arrivò l'uomo, che cercando di cambiarla,
non fece altro che rovinarla.
Però adesso vuole rimediare
al suo errore,
cercando di farlo diventare
un mondo migliore, fiorito e rigoglioso
come un pianeta davvero meraviglioso. 


                                                 Traspadano Taibi 
                          (S.M.S. "G. Tomasi di Lampedusa" - classe I F) 

 
 
 
 

Sezione B
(II e III media):


 

Terra


La meraviglia della galassia sei tu terra
sfera gigante e viva che non si ferma
neanche il mare ti può fermare
che vasto e infinito all'uomo appare
neanche il fuoco così caldo
riesce ad arrivare fino a tanto
e ancora il vento tanto potente
davanti a te non si oppone ma si arrende
tu così a noi ti mostri
e questi sono i doni che ci offri.
Terra così tanto non potremo mai ripagarti
ma il minimo che possiamo fare è: rispettarti. 


                                                     Salvo Castellino 
                               (S.M.S. "G. Tomasi di Lampedusa" — classe III 
 
 
Il mare


Limpido, ricco, delicato,
ma troppo inquinato.
Fai venire la voglia dell'estate
tra il caldo e le passeggiate,
fra i baci e le carezze
due tuffi e tante bellezze.
D'inverno ti scaraventi sugli scogli
ti calmi in primavera quando spuntano i germogli.
Quando ti guardo e vedo dei rifiuti galleggiare
penso a quanto noi umani sappiamo inquinare. 


                                                    Rossana Castronovo 
                            (S.M.S. "G. Tomasi di Lampedusa" — classe III B)
 
 
 
L'aria


Limpida, pura, fresca,
profumata come una pesca
ma purtroppo inquinata
senza più speranza di essere purificata.
Sei essenziale per tutto il creato
ma il nostro mondo diventa sempre più inquinato.
E' necessario il nostro impegno
per servircene fino all'eterno. 


                                                   Loredana Di Caro
                             (S.M.S. "G. Tomasi di Lampedusa" — classe III B)
 
 
 
La natura


La natura è un insieme di belle cose,
suoni, fruscii, mare e tante rose.
La spazzatura arriva ovunque anche nelle città
dove di respirare aria pura c'è poca possibilità.
Se tutti lavoriamo e ci impegniamo per il creato
riusciremo ad avere un ambiente più pulito e meno inquinato. 


                                                   Rosa Scarpello 
                           (S.M.S. "G. Tomasi di Lampedusa" — classe III B) 

 
 
 

Sezione D
(III-IV-V liceo scientifico)

 

Contemplazione


Respirando quest'aria pulita
mi ritrovo qui, seduta,
guardando le onde del mare
che si infrangono sullo scoglio.
Lo scoglio sa tutto,
ma nello stesso tempo tace,
in silenzio, contempla il mare
e le meraviglie che lo circondano.
In questo momento
con la mente piena di pensieri...
ricordi... speranze...
mi chiedo perché in questo mondo
nessuno si ferma a riflettere,
ad ammirare questa meraviglia? 

 
                                                   Angela Caci
                        (Liceo scientifico statale "G. B. Odierna" - classe IV A)
 
 
 
Rifugio


La primavera che rinnova la vita,
con la sua musica solenne e armoniosa,
il vento, che col soffio ora lento, ora impetuoso,
avvolge nell'oblio tutti i dolori,
il sole, che nel tramonto esprime
il tiepido fulgore dei suoi colori
e intenerisce la terra e i nostri cuori:
la natura, con la sua eterna armonia,
ci offre sempre un rifugio
dagli scherni, dall'odio, dall'ipocrisia,
attraverso la meravigliosa melodia
della vita, che fluisce come un soave fruscio. 


                                                 Debora Celona 
                       (Liceo scientifico statale "G. B. Odierna" - classe IV A)







Regolamento
Art. 1

Sezione A: V elementare e I media
Sezione B: II e III media
Sezione C: I e II liceo scientifico
Sezione D: III-IV-V liceo scientifico

Il titolo del concorso é: Il Pianeta Terra - che si inserisce negli orientamenti dettati dall'UNESCO in occasione del decennio 2005-2014 sull'Educazione per lo Sviluppo sostenibile - collegato alle tematiche inerenti all'educazione ambientale, al valore "sociale" dell'ambiente, alla qualità della vita, ai rapporti tra gli uomini e ai rapporti tra l'uomo e il pianeta. E quindi anche come riscoperta del patrimonio ambientale attraverso l'osservazione dell'ambiente naturale in cui si vive: il mare, la campagna, la natura e i suoi frutti.

Art. 3

Per tutte le sezioni, le poesie dovranno avere una lunghezza massima di 40 versi. Le poesie dovranno essere inedite e mai premiate in altri concorsi. Ogni concorrente potrà partecipare con non più di una poesia. Le opere inviate non saranno restituite.

Art. 4

Le adesioni delle scuole e delle classi dovranno essere confermate entro e non oltre lunedì 3 marzo 2008. Per potere partecipare, è indispensabile compilare gli appositi moduli firmati dal dirigente scolastico e dall'insegnante di riferimento ed inviarli via fax alla Biblioteca comunale al n. 0922 968399.

Art. 5

Tutti gli elaborati saranno consegnati dalle scuole partecipanti presso la sede della Biblioteca "Giovanni Falcone" entro e non oltre il 18 marzo 2008. Ogni poesia sarà inviata in quattro copie dattiloscritte, di cui tre in una busta, all'interno della quale sarà inserita un'altra busta più piccola sigillata contenente la quarta copia della poesia con su scritto il nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e firma del ragazzo, l'istituto e la classe di appartenenza e la seguente dichiarazione firmata: "La poesia concorrente è inedita, non premiata in altri concorsi" All'interno della busta grande deve essere inserita anche una scheda di autorizzazione dei genitori. La busta grande non deve contenere alcuna indicazione relativa al mittente ai fini della segretezza, se non quella di "Concorso di poesia per ragazzi - sezione A" (o "Sezione B" e così via).

Art. 6

La giuria, le cui decisioni sono inappellabili, è composta da: Calogero Piazza, Vincenzo Schembri e Carlo Sortino.

Art. 7

La cerimonia di premiazione dei vincitori, che saranno uno per ogni sezione, avverrà alle ore 10,00 del 4 aprile nel cortile del Palazzo ducale. A loro verrà consegnato un dono in libri. A tutti i partecipanti verrà comunque donato un piccolo gadget in ricordo della partecipazione al concorso.

Art. 8

Le poesie premiate ed altre eventuali meritevoli di segnalazione, potranno essere pubblicate a cura della Biblioteca "Giovanni Falcone" nella collana "I quaderni della biblioteca" ed anche sul sito web del Comune di Palma di Montechiaro.

Art. 8

Le poesie premiate ed altre eventuali meritevoli di segnalazione, potranno essere pubblicate a cura della Biblioteca "Giovanni Falcone" nella collana "I quaderni della biblioteca" ed anche sul sito web del Comune di Palma di Montechiaro.