Un po' di storia...

La Biblioteca comunale di Palma di Montechiaro è stata aperta al pubblico il 19 dicembre 1987, nei locali al piano terra del Palazzo degli Scolopi.

Nel 1991 è stata trasferita nella sede di viale Pirandello, in un immobile ex G.I. di proprietà della Regione Siciliana, con locali (circa 450 mq.), ampi e confortevoli, che hanno consentito una articolazione funzionale dei servizi e una adeguata valorizzazione del cospicuo patrimonio librario e documentario posseduto.

Il 30 settembre 2005 è avvenuta l'inaugurazione della nuova sede al piano terra del Palazzo ducale dei Tomasi di Lampedusa (o del Gattopardo). Qui è stato possibile realizzare una ancora più idonea e funzionale distribuzione dei servizi, inserendoli in un contesto di elevato valore culturale e storico.

Ha assunto l'attuale denominazione il 16.1.1993, nel corso di una solenne e commovente cerimonia. In tale occasione il presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche ha consegnato alla Biblioteca la raccolta Leggere la mafia: una collezione di circa 300 volumi sulla mafia donati da vari editori di tutta Italia.

E' chiaro il senso dell'intitolazione della Biblioteca a Giovanni Falcone: la cultura, la conoscenza, l'informazione non sono un optional nella vita del cittadino; sono al contrario presidio e baluardo contro la criminalità e la violenza.

La Biblioteca "G. Falcone" aderisce, sin dall'anno della sua apertura al pubblico, al Sistema bibliotecario Circoscrizionale di Agrigento. Esso ha lo scopo di potenziare e coordinare il servizio di lettura e di prestito dei libri e materiale audiovisivo nonché le attività culturali delle singole biblioteche aderenti.
L'istituzione del Centro di catalogazione provinciale, di cui la nostra biblioteca è stata chiamata a far parte, attraverso la banca dati che si andrà man mano sempre più incrementando, consentirà anche agli utenti della Biblioteca "G. Falcone", tramite il prestito interbibliotecario, di poter usufruire di un patrimonio librario e documentario sempre più vasto.