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Voci del Sud 2009

La locandina di Voci del Sud
Voci del Sud 2009

Comunicato stampa di presentazione

Con la rassegna Voci del sud, Palma di Montechiaro si ripropone, per il quarto anno, come luogo di confronto culturale sui problemi della condizione meridionale. E poiché, pur nella diversità delle situazioni storiche, economiche, sociali e culturali, ci sono tratti comuni nella condizione dei sud del mondo, non solo nelle problematiche sociali, ma anche nella ricchezza culturale, la rassegna palmese non dà voce solo al nostro sud, ma ai sud del mondo.

Il tema centrale della rassegna di quest'anno è l'ambiente: il territorio fragile delle regioni meridionali aggredito dal dissesto idrogeologico, tragicamente attuale, dall'edilizia abusiva, dall'industrializzazione senza sviluppo; il paesaggio di territori bellissimi sconvolto e irrimediabilmente deturpato. A queste problematiche sono dedicati gli appuntamenti della prima settimana, a cominciare da quello inaugurale, dedicato ad Angelo D'Arrigo, del quale è riportata, nella brochure della manifestazione, una frase nella quale D'Arrigo auspica che gli uomini possano sentirsi non più padroni della terra, ma ospiti di un ambiente magnifico da rispettare.
 
Ad Angelo D'Arrigo, l'uomo che ha sorvolato a volo libero l'Everest, l'Acongaua nelle Ande, il Sahara fino alla Sicilia, che ha volato con le aquile, con i condor e con le gru siberiane, che ha fatto queste imprese straordinarie, uniche nella storia dell'umanità, partendo da un sentimento profondo della natura e della vita, che è alla base delle sue imprese, delle invenzioni tecnologiche che le hanno rese possibili, della sperimentazione sulle possibilità di vita e di volo in condizioni estreme, della filosofia che ha animato la sua vita ed è l'anima del suo libro: la sintonia con la natura e con gli uccelli, è dedicata la manifestazione inaugurale della rassegna, sabato 17 novembre. Nel corso di essa saranno presentati il suo libro "In volo sopra il mondo" (Mondadori) ed il libro scritto dalla moglie, Laura Mancuso, dopo la sua morte, "In volo senza confini. Una storia d'amore, di volo e di condor" (Corbaccio). I libri saranno presentati da Laura Mancuso e Andrea Biavardi, scrittore e direttore della rivista Airone, con letture dell'attrice catanese Mariella Lo Giudice e la proiezione di filmati su Angelo D'Arrigo. Il giorno dopo, domenica mattina, è prevista una passeggiata in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza, dal Castello a Montegrande, il cui pizzo è intitolato ad Angelo D'Arrigo.

Gli altri appuntamenti dedicati alle problematiche ambientali riguardano la presentazione del libro Il futuro di Gaia (Armando) di Aurelio Angelini, un'intervista collettiva di studenti ed insegnati ad Angelini, al prof. Massimo Scalia, docente di fisica matematica nella Università L Sapienza, al sindacalista Alfio La Rosa, moderati dal giornalista Rino Cascio, su cambiamenti climatici e ritorno al nucleare; la presentazione del libro "Abbracciare gli alberi" (Mondadori), con l'autore, il prof. Giuseppe Barbera, Gioacchino Lanza Tomasi, Pippo Di Falco, il pittore Leto ed il noto disegnatore Vincino. Parleranno di paesaggio, attorno al classico del filosofo siciliano Rosario Assunto "Il paesaggio e l'estetica" (Novecento), Salvatore Ferlita, Carmela Canzonieri e Vittorio Sgarbi. Con "Dentro il mare, il mare dentro", di Girolamo Lo Verso, presentato dall'autore, dal capitano di vascello Vittorio Alessandro e dallo psichiatra Franco Manno, il discorso dalla natura, il mare, passa all'uomo. E introduce gli altri appuntamenti letterari che vedono innanzitutto, la presentazione di due dei maggiori scrittori siciliani degli ultimi decenni, il poco noto Antonio Russello, originario di Favara, tra i più importati romanzieri siciliani del secolo scorso, e la contemporanea Simonetta Agnello Hornby, la nota autrice de "la mennulara". Dell'esordiente, giovanissimo Alessio Taormina sarà presentato Il sonno del cane. Di Giuseppe Fava, lo scrittore e giornalista vittima della mafia, legato alla Palma degli anni sessanta, il romanzo Prima che vi uccidano, nella nuova edizione (Bompiani), con la prefazione di Roberto Saviano.
Mafia, pizzo ed illegalità saranno al centro di due appuntamenti attorno ai libri I costi dell'illegalità. Mafia ed estorsioni in Sicilia (Il Mulino), presentato dall'autore, il prof Antonio La Spina e dal presidente della Fondazione Chinnici, Giovanni Chinnici, moderati dal giornalista Francesco Viviano e Il cappio (Rizzoli), presentato dagli autori, il giornalista Enrico Bellavia, il magistrato Maurizio De Lucia ed il presidente dell'associazione antiracket di Gela, Renzo Caponetti, che incontreranno anche gli studenti per parlare di mafia e pizzo in Sicilia.
Anche quest'anno la rassegna ospita una sezione dedicata alla letteratura della migrazione, con la scrittrice brasiliana Christiana de Caldas Brito, la scrittrice somala Kaha Mohamed Aden e lo scrittore senegalese Pap Khouma. Tutti e tre partecipano anche alla tavola rotonda su I migranti, i richiedenti asilo e noi, con l'arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro, la rappresentate dell'Alto Commissariato dell'Onu per i Rifugiati, Antonella Elizabeth Basilone, il giurista Fulvio Vassallo Paleologo ed il giornalista Gabriele del Grande.
La rassegna, aperta su Angelo D'Arrigo, chiude con una giornata dedicata ad un'altra siciliana straordinaria, Rita Atria. A lei è dedicata la manifestazione di chiusura, con un incontro degli studenti con Piera Aiello, testimone di giustizia, cognata di Rita Atria e presidente dell'associazione omonima e la presentazione del libro "Una ragazza contro la mafia, Rita Atria, morte per solitudine" (La Luna) di Sandra Rizza.

Per quindici giorni, pertanto, contro la deriva culturale che tutto appiattisce e tutti ottunde, Palma di Montechiaro si ripropone come luogo di incontro e di confronto sulla complessità, la drammaticità, la ricchezza umana e culturale, la denuncia civile e politica che animano le voci del sud.